Dopo il successo registrato in apertura di stagione a ottobre 2013, torna a grande richiesta sul palco del Teatro Alfieri di Torino dal 7 al 9 marzo Vedova Pautasso Antonio in cerca di matrimonio con Franco Neri e Margherita Fumero, affiancati da Franco Barbero, Alessandro Marrapodi, Maria Occhiogrosso, Antonio Sarasso e Alexandra Sofia Motta. Il testo è di Franco Neri, Cristian Messina, Bruno Furnari e Gigi Saronni. La regia è firmata da Cristian Messina. Produzione Associazione TEATRO 21.
"Per noi è una grande soddisfazione poter ricalcare la scena del più importante teatro torinese" afferma il regista di Cristian Messina. "Ringrazio tutto il pubblico che ci ha seguito in questi mesi di tournée e per chi si fosse perso il nostro debutto di ottobre dico di non perdere l'occasione di passare 2 ore spensierate di sano divertimento in nostra compagnia."
La brillante commedia racconta una favola moderna basata sul gioco dei sentimenti e delle contraddizioni, nella quale i protagonisti propongono una girandola di equivoci, gag e situazioni esilaranti, traendo spunto dalla realtà e dalle problematiche quotidiane.
Quarant’anni fa, a Torino, andava in scena Pautasso Antonio esperto di matrimonio con Erminio Macario e due talentuosi attori torinesi, Margherita Fumero e Franco Barbero, e in sala, come semplice spettatore, c’era un giovane aspirante attore Cristian Messina, che proprio a 40 anni di distanza firma la regia dell'ipotetico sequel Vedova Pautasso Antonio in cerca di matrimonio, oltre ad esserne anche uno degli autori. L’opera trae quindi diretta ispirazione dalla commedia di Macario, raccontandone il seguito: cosa è successo 40 anni dopo? Teresa (interpretato come allora da M. Fumero) abita ancora nella casa che fu dell’avvocato Pautasso, deceduto ormai da anni, e seppur mai corrisposta, vive costantemente nel ricordo dell'amore provato per lui. L’avvocato Averardo Barbaresco (interpretato anch’esso come allora da F. Barbero), amico e coinquilino di Teresa, ingaggia Sebastiano (A. Marrapodi) e la sua agenzia matrimoniale, con l’intento di risolvere l’annosa situazione sentimentale di Teresa. L’agenzia, con l’ausilio di moderne e sofisticate tecniche di valutazione dei candidati, seleziona un profilo perfetto, l'uomo “ideale”: Francesco Grimaldi di Calabria (F. Neri), un uomo senza arte né parte, che ha un unico interesse: perseguire valori quali casa, soldi e terreni, o per lo meno tale sembra essere. Unici apparenti ostacoli: una vecchia poltrona “royal”, la “storia” di Franco Grimaldi e una piccola svista burocratica.